Ed i ragazzi uscirono dalle loro case ascoltando "Shining Star" dei Bad Company, invasero le cantine ed iniziarono a diventare rockers, facendo un gran bel baccano, di quello che non si sentiva da parecchio, troppo tempo! E' questo che sta succedendo in Italia negli ultimi periodi e la qualità media delle produzioni di unsigned bands tricolore non è per niente scarsa, anzi se fossimo un po' meno campanilisti e provinciali ci sarebbero tutti i numeri per invadere il pianeta, così come ha fatto la scena nordica! Di questa schiera di prodi italian rockers entrano a far parte di fatto i bresciani G@ttitude! Il nome della band deriva dall'associazione fra il cognome del bassista e principale songwriter Hellcat (ovvero Manuel Gatti) e il suo basso preferito (ovvero uno Yamaha Attitude Billy Sheehan), con l'aggiunta della chiocciolina (@) forse per far colpo, o forse perché siamo nel 2005 ed internet è diventata una malattia! Questi ragazzi sono in giro da 5 anni e sono passati un po' per tutti i generi musicali, fra Death Metal melodico, al Pop sino al Power Metal, per poi virare verso le radici Hard Rock. Apprezzo pure l'umiltà della band che nel press kit di corredo non si propone come "new big thing", ma esclusivamente come gruppo capace di scrivere brani abbastanza personali, senza copia ed incolla da più famosi brani altrui, perseguendo il divertimento e la passione come scopi principali. Ok la prossima volta i G@ttitude si potranno auto recensire, perché hanno abbastanza senso dell'autocritica per farlo, dato che quello che promettono è realmente supportato dall'ascolto di "Rock Target". Una buona prova di hard rock a stelle e strisce, che si rifà alla tradizione più stradaiola e boogieggiante, come nella brillante opener "Powerhead" o nella vibrante "Never Be Second To None". Approvazione totale anche per "Mr.Rocker" che mi ha ricordato i danesi Switchblade. Di buon gusto anche il lentone conclusivo "Rock'n'Roll Never Die…Sometimes", che esprime melodie ispirate ai migliori Guns'n'Roses. Probabilmente suoni più vivi ed una maggiore dose di sporcizia, soprattutto nel cantato, avrebbero contribuito a rendere il lavoro più brillante, ma quanto espresso dai G@ttitude rimane ben sopra la sufficienza piena. Il CD contiene pure una sezione multimediale con il video di "I Give You Two" che ritrare i nostri sia nella dimensione dello studio di registrazione che in quella live, presentandoli uno ad uno tramite apposita didascalia. Vi segnalo inoltre l'artwork e il packaging curato e professionale. Non fate storie ed ascoltateveli!

Recensione realizzata da Bruno Rossi